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Con Valpolicella inizia il conto alla rovescia

Quattro partite alla fine del campionato e per l'Asti Rugby è corsa alla certezza matematica dei playoff. Il +14 su Calvisano è infatti margine di sostanziale sicurezza, ma solo un ulteriore aumento del distacco potrebbe dare al termine del match di domenica prossima (si gioca a Costigliole alle 15.30 contro il Valplicella, arbitra Russo di Milano) l'ufficialità dello storico traguardo.
Difficile dunque che si possa brindare già domenica: il Calvisano affronta il Parabiago, ultimo in classifica e già retrocesso, e l'impegno di maggior spessore tocca proprio ai galletti, contro un Valpolicella ancora coinvolto nella lotta salvezza e dunque alla ricerca di punti.
Sul piano tecnico il divario tra le squadre è sensibile, tanto più che l'Asti si allena più o meno a ranghi completi. Sono acciaccati solo Ghia e Leva (probabilmente recuperabili per la partita), mentre è out Paolo Carafa per problemi alla caviglia. Elio Giacoma, che non si era allenato per un paio di settimane a causa di problemi personali, è rientrato in gruppo.
Pesa invece il ricordo dell'andata, quando in terra veronese l'Asti Rugby incassò la prima sconfitta stagionale, ma le condizioni, rispetto ad allora, sono profondamente mutate.

CLASSIFICA: Amatori Milano° 77, Asti 68, Calvisano 54, Grande Milano 47, Bassa Bresciana 44, ASR Milano 41, Varese 40, Valpolicella 37, Sondrio e Mantova 36, Lumezzane 34, Parabiago 10

°Amatori Milano penalizzato di 4 punti

Una sola squadra in campo a Milano. Il playoff è realtà

GRANDE MILANO - ASTI RUGBY 7-34 (0-31)
Asti Rugby: Tardito, Vitrani, Piciaccia, Di Maggio, Viscardi (Gariglio), Ghia (Epifani), Knaflitz (A. Binello, Mamo, Leva, Sue, G. Binello, Pinna, Ferroni, Calluso, D'Angelo A disp. Diliberto, Monacò, Cainzo, M. Binello All. Sue
Marcature: mt Sue, Ferroni, Calluso, Leva, 2 cp D'Angelo, 4 tr. D'Angelo
Provvedimenti disciplinari: giallo Viscardi

Quattordici punti di vantaggio sulla terza in classifica e una vendetta sportiva consumata con classe e bel gioco. Davvero non poteva trovare di meglio l'Asti Rugby nell'uovo di Pasqua, presentatosi sotto forma di un primo tempo strepitoso che domenica sul terreno meneghino del Giuriati ha letteralmente asfaltato il Grande Milano. I biancorossi sono stati superiori in ogni fondamentale, a partire dalla mischia, dominante, e hanno ottenuto il bonus già nella prima frazione con quattro mete, tutte trasformate, di Sue, Ferroni, Calluso e Leva. Un piazzato di D'Angelo aveva dato in apertura lo 0-3, per un vantaggio che all'intervallo erà già di 31 punti (a zero) segno tangibile della pochezza sul campo del Grande Milano, ormai definitivamente tagliato fuori dalla corsa ai playoff. Nel secondo tempo l'Asti si dedica alla sperimentazione, provando nuove soluzioni già testate in allenamento e calando inevitabilmente la soglia d'attenzione. Il punteggio dunque non cambia praticamente più, con la meta della bandiera di Milano e un piazzato di D'Angelo a fissare lo score sul 7-34.
Dagli altri campi, e dallo stesso Giuriati, dove a seguire l'ASR ha sconfitto nettamente il Calvisano, continuano ad arrivare buone notizie. I bresciani sono tenuti nel discorso playoff ormai solo dalla matematica e la Bassa Bresciana, ultima avversaria di peso rimasta da affrontare sembra avere poco da chiedere al campionato.

CLASSIFICA: Amatori Milano° 77, Asti 68, Calvisano 54, Grande Milano 47, Bassa Bresciana 44, ASR Milano 41, Varese 40, Valpolicella 37, Sondrio e Mantova 36, Lumezzane 34, Parabiago 10

°Amatori Milano penalizzato di 4 punti

 


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