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Terzo bonus e terzo posto, l'Asti Rugby c'è

ASTI RUGBY - PARABIAGO 37-26 (24-14)
Asti Rugby: Fugazzi (Pasquetti), Sanna (Turja), Calluso (Seck), Cainzo, Mamo A, Parra, Leva, Mamo, Ghia (Knaflitz), Viscardi, Marchiori, Bianchi, Vitrani, Piciaccia, Binello M A disp. Fornasero, Casanova All. Salsi

Marcature: mt Cainzo (3), Sanna, Parra, Seck; tr Leva (2); cp Leva

E' la terza vittoria consecutiva con bonus quella che l'Asti Rugby conquista a Costigliole contro il Parabiago. Per diverse ragioni è anche la più importante. E' importante prima di tutto perchè segna un sostanziale miglioramento nel gioco, dopo due uscite vittoriose ma mai del tutto convincenti, con una gara per una volta davvero senza patemi. E' importante, in secondo luogo, perchè l'Asti ritrova Parra nel suo ruolo naturale di apertura, e per tutti gli ottanta minuti di gara, anche se l'argentino continua a non calciare le punizioni e le trasformazioni. E' infine importante perchè consente all'Asti un significativo salto di classifica nella giornata in cui l'Amatori cade a Valpolicella e tutte le altre avversarie (Calvisano escluso) mancano il bonus. La classifica vede ora l'Asti al terzo posto in solitario, Amatori e Cus hanno un punto in meno e una partita giocata in più, il Valpolicella è a meno due e ha confermato con la vittoria odierna che il successo risicato dell'Asti contro i veneti tre settimane fa è un risultato tutt'altro che disprezzabile.
La cronaca del match ha visto l'Asti raggiungere il bonus già nella prima frazione, chiusa con quattro mete all'attivo di cui due trasformate da Emanuele Leva. Il Parabiago è sceso nell'astigiano consapevole della propria inferiorità e più che a cercare di vincere ha puntato a segnare molti punti, riuscendo alla fine nel suo intento e raggiungendo a sua volta il bonus. Mattatore del match, per punti segnati, è stato senza dubbio Jeremias Cainzo, rientrato dall'ennesimo infortunio e subito determinante nel suo ruolo di terza centro con tre mete. Nella ripresa l'Asti ha mantenuto sostanzialmente invariato il vantaggio, un margine di sicurezza di circa due mete, effettuando molti cambi, al punto che sono rimasti in panchina solo Fornasero e Casanova, a referto per onor di firma ma fisicamente impossibilitati a prender parte alla gara. Prova maiuscola per Filippo Fugazzi, schierato da estremo, mentre è da segnalare anche il debutto in campo di Demetrio Calluso, schierato come ala. Ottima prova della squadra in touche e nel complesso della difesa. Domenica prossima il match della vita, a Calvisano.

Classifica: Calvisano* 70, ASR Milano 55**, Asti Rugby* 52, Amatori Milano e Cus Milano 51, Valpolicella* 50, Lumezzane 47, Ospitaletto** 25, Sondrio* 24, Parabiago* e Varese* 23, CUS Pavia 17.

 

 



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