Con la Bassa Bresciana reazione a metà

ASTI RUGBY - BASSA BRESCIANA 29-23 (17-10)
Asti Rugby: Serpietri, M. Binello (Piciaccia), Vitrani, Ferroni, Epifani, A. Binello (Di Maggio), Ghia, Knaflitz, Leva, D'Angelo, Cainzo, Sanna (Casanova), Seck (Diliberto), G. Binello, Pasquetti
A disp. Abbatino, P. Carafa, Belangero All. Sue
Marcature: mt Serpietri e M. Binello, 2 tr. D'Angelo, 1 dp D'Angelo, 4 cp D'Angelo
Provvedimenti disciplinari: cartellino giallo Knaflitz, Epifani; cartellino rosso Epifani (a gara terminata) 

Missione compiuta per l'Asti Rugby: l'imperativo, dopo la sconfitta di San Pietro in Cariano sette giorni fa, era tornare alla vittoria e vittoria, con la Bassa Bresciana Leno, è stata. La corsa in classifica per gli uomini di Regan Sue riparte a due punti dall'Amatori Milano, visto che ancora una volta i meneghini hanno centrato il bonus e gli astigiani no, ma i galletti sono rimasti agganciati al treno delle prime. Detto della positività dei dati statistici, non è che ci sia molto altro di cui sorridere in casa biancorossa: il gioco latita, la squadra sembra dipendere quasi solo dalle iniziative di Lucas D'Angelo e l'infermeria torna ad affollarsi. A Viscardi, Sue e Belangero in settimana si è aggiunto Calluso, mentre Cainzo e Piciaccia hanno affrontato il match di oggi in condizioni fisiche molto precarie. Ulteriore tegola è quella di Ricky Sanna, gravemente infortunato alla gamba sinistra. Per lui è certa la frattura del malleolo, nella giornata di oggi si chiariranno le condizioni dei legamenti della caviglia sinistra. Nell'ipotesi peggiore il trequarti torinese rischia di aver già chiuso la stagione.
Un vero peccato, anche perchè nell'azione dell'infortunio Sanna, con uno splendido break e la rottura di due placcaggi, aveva propiziato dopo lo 0-3 iniziale il primo vantaggio astigiano di giornata, concretizzato dalla meta di Serpietri trasformata da D'Angelo. A ruota era arrivata la seconda meta biancorossa, in un'azione avviata da una percussione di D'Angelo e conclusa oltre la linea da  Matteo Binello (poi man of the match), con puntuale trasformazione dell'apertura argentina. A quel punto, sul 14-3, la giornata sembrava avviata a facile e positiva conclusione. La Bassa però non ci stava e dopo un piazzato di D'Angelo andava in meta con la mischia, in un momento di superiorità numerica dovuta al giallo rimediato da Knaflitz.
Dopo il riposo sul 17-10, le squadre ripartivano con l'Asti ancora avanti grazie ai calci di D'Angelo, cui replicava un drop bresciano. Sul 23-13, parzialmente inattesa, la rimonta bresciana si concretizzava con una meta trasformata e una punizione nel momento più duro per i biancorossi: gioco dei trequarti insufficiente, mischia in leggera difficoltà (la meta bresciana era una meta tecnica per un doppio affossamento del pacchetto da parte biancorossa), touche come sempre mediocre.  Sorrideva comunque all'Asti il finale, con due calci di D'Angelo a fissare il punteggio sul 29-23: segno che anche nelle difficoltà la squadra ha avuto spirito a sufficienza per superare una compagine buona ma non certo trascendentale, mettendo un po' di fieno in cascina in attesa che l'inverno curi le ferite.
Da segnalare nel finale qualche problema disciplinare, con il rosso mostrato ad Epifani dal direttore di gara dopo il fischio conclusivo per un accenno di rissa. La seconda linea astigiana rischia uno stop di qualche settimana, causa recidività.

Relativamente alla telenovela Sondrio-Asti, la partita prevista la prossima domenica 17 dicembre sarà verosimilmente rinviata o per ragioni climatiche (il tempo in Valtellina sta volgendo al brutto) o per un reclamo dell'Asti che la società sta ancora valutando e che porterebbe a posporre la gara in attesa di un definitivo pronunciamento della FIR.

CLASSIFICA: Amatori MI* 35, Asti 33, Calvisano 31, ASR MI 28, Grande Milano 25, Varese 22, Bassa Bresciana 21, Sondrio 20, Valpolicella 19, Mantova 14, Lumezzane 10, Parabiago 3.

*Amatori Milano penalizzato di 4 punti