la stampa dell' Asti Rugby > Vittoria col Calvisano e attesa Parabiago

Per Parabiago infermeria piena e un passato negativo

Non può certo essere la forza del Parabiago (si gioca in terra lombarda domenica alle 14.30, arbitra Nugnes di Brescia) il problema principale dell'Asti Rugby in vista del match del 5 novembre. I milanesi sono infatti penultimi con un solo punticino in classifica, e solo il Lumezzane ha finora fatto peggio. Ben più dell'avversario, in questo caso, a preoccupare sono una tradizione nefasta e un'infermeria piena.
Per il primo punto è sufficiente ricordare che l'Asti ha perso gli ultimi due match disputati a Parabiago, dove si è sempre presentata da favorita rimediando due sconfitte, 9-6 nella stagione 2004/2005, 10-6 nel 2005/2006.
Sul secondo fronte si registrano invece gli infortuni di Regan Sue (confermato un piccolo strappo alla coscia destra, lo stop andrà da due settimane a un mese), Geppo Viscardi (guai a una caviglia: il seconda linea potrebbe andare in panchina a Parabiago solo per fare numero), Ferroni (problemi al collo, ma domenica dovrebbe farcela) e Belangero. Agli assenti per problemi fisici si aggiungeranno nella trasferta lombarda gli squalificati Calluso ed Epifani.
Regan Sue, anche per non togliere troppa linfa alla squadra di serie C, impegnata nella trasferta di La Spezia, ha per ora comunicato una lista ufficiosa di convocati per l'allenamento di domani, venerdì, comprendente Piciaccia, Vitrani, Serpietri, Diliberto, Ferroni, Di Maggio, Ghia, Knaflitz, Alberto e Giovanni Binello, Casanova, D'Angelo, Cainzo, Sanna, Pasquetti e Leva. La lista sarà integrata in base agli ultimi esami medici. Da ricordare che mancando tra i disponibili lo stesso tecnico maori, la distinta di gara potrà contenere a Parabiago solo 21 giocatori contro i normali 22.

E' stato nel frattempo definito un importante anticipo nel calendario dell'Asti Rugby: il match di Sondrio, contro la rivelazione del campionato, non si giocherà domenica 17 dicembre come previsto in origine ma domenica 12 novembre, in modo da evitare i rigori invernali della Valtellina.


Calvisano non sfonda, Asti non si ferma più

ASTI RUGBY - CAMMI CALVISANO 25-18 (6-9)
Asti Rugby: Serpietri, Vitrani (Binello M), Piciaccia, Viscardi (Garelli), Epifani, Ghia, Casanova, Knaflitz, Leva, Sue (Ferroni), Binello G, D'Angelo, Cainzo, Sanna, Pasquetti.
A disp. Diliberto, Binello A, Di Maggio, Belangero All. Sue
Marcature: mt Cainzo tr. D'Angelo, 6 cp D'Angelo
Provvedimenti disciplinari: espulsioni temporanee Sue, Knaflitz, Epifani. Espulsione definitiva Epifani (doppio giallo).

La quinta vittoria consecutiva dell'Asti in campionato è la più significativa. E' quella che fa comprendere la “qualità diffusa” di una squadra in grado di non subire mete di fronte al Calvisano, rinforzato da quattro giocatori nel giro del top ten, di reggerne l'onda d'urto e alla fine vincere con una meta a pochi minuti dalla fine, proprio quando i bresciani sembravano in grado di mandare in crisi la difesa biancorossa.
E' anche la vittoria della sofferenza: dopo pochi minuti dall'inizio di gara Regan Sue ha accusato il riacutizzarsi di un infortunio alla coscia destra e ha giocato per sessanta minuti tenendosi al margine dell'azione e limitandosi a dettare i tempi della manovra. I galletti hanno così dovuto correre anche per il loro player/manager, e per una trentina di minuti pure per supplire alle inferiorità numeriche create dall'arbitro con le espulsioni temporanee dello stesso Sue, di Knaflitz e di Epifani, quest'ultimo espulso definitivamente negli ultimi minuti per il secondo giallo.
L'Asti Rugby ha sofferto non solo sul piano fisico ma anche su quello del gioco: il Calvisano è infatti partito forte, sfruttando le incertezze di una squadra troppo nervosa (molti i falli commessi dagli astigiani) e quasi subito priva del miglior Sue. Il risultato si concretizzava in tre punizioni in rapida successione che portavano il punteggio sul 0-9. L'Asti ci mette un po' a entrare in partita, faticando soprattutto in touche e non riuscendo per tutta la prima frazione a organizzare un'azione alla mano, eccezion fatta per un assolo di D'Angelo nei primi minuti fermato con le cattive dalla difesa giallonera. Buon per i galletti che il Calvisano, una volta trovato il vantaggio, pensi di poter fare il bello e il cattivo tempo. I bresciani sbagliano per pura supponenza una meta quasi fatta (ultimo passaggio buttato via a difesa astigiana ormai superata) mentre l'Asti si riorganizza e con i piazzati di D'Angelo inizia a rimontare, fino al 6-9 che chiude il primo tempo.
Al ritorno in campo dopo l'intervallo è chiaro che gli equilibri sono ormai cambiati, con l'Asti sempre più sicuro e sempre meno attaccabile. Calvisano si limita solo più a calciare le punizioni (con qualche errore destinato a risultare determinante) ma i biancorossi ribattono colpo su colpo. Il primo vantaggio astigiano arriva sul 15-12, Calvisano tiene botta e grazie anche a un arbitraggio poco lineare rimane in partita fino al 18-18.
Sono due squadre piuttosto stanche quelle che affrontano gli ultimi minuti di gara, quando l'impeto dell'Asti viene fermato dall'espulsione temporanea di Emiliano Knaflitz. In una situazione di estremo equilibrio, Calvisano si avvicina un paio di volte alla linea di meta astigiana, ma l'insistere sul gioco alla mano è fatale ai bresciani, che perdono palla una volta di troppo. Sull'ovale a terra si avventa per primo Viscardi che dà il via a una splendida azione che passa via via dalle mani di D'Angelo, Sanna e Cainzo, fino alla meta del trequarti argentino. E' l'apoteosi: con la trasformazione di D'Angelo i biancorossi volano 25-18, resistendo con ordine agli ultimi assalti dei gialloneri: Calvisano è battuto, con o senza top ten, Asti rimane capolista davanti alla grande sorpresa Sondrio.

“Questa è una grande vittoria - commenta a fine gara il presidente Enzo Carafa - ma non è il caso di montarsi la testa. Commettiamo ancora troppi falli e il nostro gioco non è ancora al meglio. Intanto però siamo in testa e ci godiamo il momento, senza fare troppi proclami per il futuro”

Il match tra Asti Rugby e Calvisano è stato ripreso dalle telecamere di SRWeb, il sito internet di informazione sportiva regionale che presto renderà disponibile on line (www.srweb.it) una clip sulla gara con interviste a Carafa, Sue e Cainzo.

CLASSIFICA: Asti Rugby 21, Sondrio 18, Calvisano e Amatori Milano* 16, Grande Milano* 11, Varese e ASD Milano 14, Bassa Bresciana e Mantova 10, Valpolicella 9,  Parabiago 1, Lumezzane 0.

*Amatori Milano e Grande Milano penalizzate di 4 punti

Serie C: l'Asti/Chieri cade a Rivoli

Sconfitta con poche attenuanti per l'Asti/Chieri sul campo di Rivoli, dove gli uomini di Sandro Monfrino, per la prima volta con tutti e ventidue i giocatori in distinta, sono incappati in una giornata negativa di due-tre giocatori chiave.
Sul piano del gioco in realtà le due squadre si sono equivalse, con Asti avanti nel punteggio per tutto il primo tempo, chiuso 12-13 grazie a una meta di Paolo Carafa, una della mischia e un piazzato di Vianzone. Nel secondo tempo tre errori difensivi gravi spalancano le porte dell'area di meta ai padroni di casa. Asti riesce a replicare fino al 17-18 (meta di Givone) ma il finale è tutto gialloblu, fino al 30-18 conclusivo.
“Non sono soddisfatto della nostra prestazione - commenta a fine gara Sandro Monfrino - che è stata per diversi aspetti inferiore alle nostre uscite precedenti. Peccato: quando si rinuncia a placcare o si placca male le partite si perdono”

Risultati: Spezia-Pro Recco B 32-16, Rivoli-Asti/Chieri 30-18, Alessandria-Valledore 74-0. Riposa: Cogoleto  Classifica: Alessandria (*) 20, Cogoleto (*) 16, Rivoli (*) 15, Spezia (*) 10, Asti/Chieri (*) 4, Pro Recco/B 2, Valledora –8.   
* una partita in meno

Under 15, sconfitta con la forte Pro Recco
Prima vittoria stagionale per i giovani allievi di Lucas D'Angelo, parsi in crescita contro il San Mauro. “Siamo migliorati nel possesso palla e abbiamo recuperato qualche giocatore importante - commenta l'allenatore argentino - ma c'è ancora tanto da lavorare”

Risultati: Rivoli-Alessandria 0-40, Asti/1-San Mauro 19-17  Classifica: Alessandria 10, Asti/1 6, Rivoli 2, San Mauro 1.

Altre squadre
Nel fine settimana hanno riposato l'Under 17 mista Alessandria/Asti (nello stesso campionato Alba ha perso contro il forte Levante 43-0) e l'Under 19 il cui torneo ha osservato una giornata di stop.
A risposo anche l'under 15 Asti/Chieri.

 


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