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A Lumezzane per superare il passato

La marcia dell'Asti Rugby capolista riprende domenica (si gioca alle 15.30, arbitra Picciariello di Bari) da Lumezzane, squadra bresciana protagonista di un pessimo avvio di campionato, con tre sconfitte in altrettante gare. I problemi per Regan Sue e i suoi ragazzi potrebbero venire dunque non tanto dall'avversario di giornata, tecnicamente e fisicamente inferiore, ma dai fantasmi del passato che ha sempre visto l'Asti Rugby in grande difficoltà contro il Lumezzane e più in generale nella prima partita dopo il raggiungimento di un obbiettivo di classifica importante o della vittoria contro un'avversaria blasonata.
“So di questi problemi - ribatte il tecnico maori - ma quella di quest'anno dev'essere una “nuova generazione” di squadra, dobbiamo lasciarci alle spalle i problemi del passato e non guardarci alle spalle. Il nostro tempo è il presente, dobbiamo andare a Lumezzane concentrati e fare una buona partita”. A proposito del match di domenica scorsa contro l'ASD Milano, Sue si dice piuttosto soddisfatto: “Per la prima volta dall'inizio della stagione la squadra ha compiuto un significativo salto di qualità. Dopo la grande crescita durante la preparazione ci eravamo un po' fermati nelle prime due gare, ci mancava soprattutto continuità. Adesso abbiamo ripreso a migliorare. L'attacco ha funzionato bene, con distanze ottimali tra i trequarti, e abbiamo fatto miglioramenti importanti sia in touche che in mischia”. A dispetto delle statistiche, Sue non è invece soddisfatto al cento per cento dalla fase difensiva. “E' vero, non abbiamo ancora subito mete, ma questo avviene soprattutto grazie al talento dei singoli. La squadra nel suo complesso non rispetta ancora bene le posizioni e lasciamo un po' troppi buchi. Ma anche qui, miglioreremo”.

Per l'allenamento prepartita di venerdì Sue ha convocato 23 giocatori: Belangero, Alberto, Giovanni e Matteo Binello, Cainzo, Caluso, Casanova, D'Angelo, Diliberto, Di Maggio, Ferroni, Garelli, Ghia, Knaflitz, Leva, Piciaccia, Sanna, Serpietri, Sue, Viscardi e Vitrani, oltre ai “chieresi” Vianzone e Cavagnolo.


Stage dell'Asti con Carlo Orlandi

PR Edile

Nei giorni di martedì 17 e mercoledì 18 l'Asti Rugby ha sostenuto uno stage con Carlo Orlandi, ex azzurro e attualmente allenatore della mischia della nazionale di Berbizier.
Orlandi si è concentrato soprattutto sulla touche e sulla mischia ordinata, in due allenamenti con la prima squadra, nelle serate di martedì e mercoledì, mentre nel pomeriggio del secondo giorno ha seguito anche il gruppo dei ragazzi dell'Under 15 e dell'Under 17. Le tematiche riguardanti la mischia e il posizionamento sul campo sono state affrontate anche in un lungo “briefing” tra il tecnico azzurro e Mauro Monfrino che nella prima squadra dell'Asti Rugby si occupa proprio della mischia.

“Lo stage con Orlandi è stato decisamente proficuo - commenta il presidente dei galletti, Enzo Carafa - soprattutto per fissare alcuni concetti su cui non c'erano opinioni completamente condivise in squadra”. La presenza di Orlandi ad Asti non dovrebbe essere un fatto isolato: altri suoi interventi sono previsti nel corso della stagione


L'Asti domina l'ASD Milano: primato in classifica

ASTI RUGBY - ASD MILANO 20-3 (13-3)
Asti Rugby: Binello M, Vitrani, Piciaccia (Serpietri), Ferroni (Di Maggio), Epifani, Ghia, Viscardi, Casanova (Binello A), Pasquetti, Sue, D'Angelo, Cainzo, Binello G, Calluso (Sanna), Leva
A disp. Knaflitz, Belangero, Gariglio  All. Sue
Marcature: mt Piciaccia, Viscardi, D'Angelo. 1 tr. D'Angelo, 1 cp D'Angelo
Provvedimenti disciplinari: giallo Viscardi, doppio giallo Epifani

PiciacciaAlla terza giornata, l'Asti Rugby targato Regan Sue centra anche un primato in classifica parzialmente inaspettato. Se infatti i galletti hanno fatto quanto ci si aspettava da loro, superando piuttosto nettamente l'ASD Milano, lo stesso non si può dire delle principali avversarie: il Calvisano è caduto in casa dell'Amatori e il Grande Milano ha perso a Sondrio, allontanandosi dai galletti di un margine superiore ai quattro punti di penalizzazione che potrebbero, prima o poi, essere restituiti ai meneghini.
ViscardiIl match tra Asti e ASD ha avuto un andamento a senso unico: dopo il piazzato con cui i milanesi hanno aperto le danze i biancorossi hanno preso l'iniziativa senza mai mollare la presa. Sono così arrivati nel primo tempo le mete di Piciaccia (una maul avanzata fino al limite dell'area con ovale preso in consegna dal pilone e schiacciato in meta) e Viscardi (bella combinazione tra Regan Sue e il terza linea), entrambe non trasformate ma inframmezzate da un piazzato di D'Angelo. Nel secondo tempo una meta dello stesso D'Angelo in azione personale, questa volta trasformata, completava l'opera con l'unico rammarico dei molti errori in fase offensiva che hanno impedito di ottenere il bonus.
EpifaniPoco male, però: l'imprecisione in attacco è ben bilanciata da una fase difensiva impeccabile, che ancora una volta ha lasciato gli avversari a secco di mete. Complessivamente sono in crescita la qualità e la continuità del gioco, l'importante adesso è non montarsi la testa e concentrarsi sul debole Lumezzane, l'anno passato bestia nera dell'Asti Rugby.

 

CLASSIFICA: Asti Rugby 13, Calvisano 10; Varese e Bassa Bresciana 9; Sondrio 8; Valpolicella 7; Grande Milano*, Mantova e Amatori Milano* 1; ASD Milano 5;  Parabiago e Lumezzane 0.

*Amatori Milano e Grande Milano penalizzate di 4 punti


Serie C: riscossa dell'Asti/Chieri

Non si è fatta attendere la risposta dell'Asti/Chieri di Serie C alla penalizzazione inflitta in settimana dal giudice sportivo. Il -4 in classifica è stato deciso giustamente dal CR ligure a causa di un banale errore amministrativo che ha portato all'inserimento in distinta di alcuni giocatori non ancora tesserati. I neroverdi hanno così perso in classifica i punti guadagnati alla prima giornata con la vittoria sul Recco, finendo temporaneemante a quota zero. La situazione è stata però presto sbloccata dalla brillante vittoria sul Cogoleto ottenuta domenica.
I ragazzi di Monfrino hanno ancora una volta gettato il cuore oltre l'ostacolo, affrontando per sessanta minuti i liguri in quattordici contro quindici. Solo nell'ultimo scorcio di gara, per dare una mano ai suoi stremati giocatori, il tecnico ha infatti gettato nella mischia l'infortunato Mottese, unico giocatore disponibile in panchina.
In cronaca, all'iniziale vantaggio ligure con una meta trasformata ha risposto prima Vianzone con un piazzato, quindi Monacò con due mete, per finire ancora con un piazzato di Vianzone. Sul 16-7 è arrivata la punizione degli ospiti che ha fissato il risultato sul 16-10.

Risultati: Rivoli-Spezia 27-19, Asti/Chieri-Cogoleto 16-10, Pro Recco B-Valledora 29-3. Ha riposato Dlf Alessandria.
Classifica: Cogoleto 11, Dlf Alessandria 10, Spezia 5, Asti/Chieri e Rivoli 4, Pro Recco B 1, Valledora Alpignano – 8.

Under 19 senza ostacoli
Senza problemi l'Under 19 di Mauro Monfrino, che ha cavallerescamente affrontato  lo Spezia, arrivato con gli uomini contati, in tredici contro tredici. Il rischio è stato comunque calcolato, vista la notevole differenza tecnica osservata in campo, con tondo 77-0 di punteggio finale

Risultati: Cogoleto-Dlf Alessandria 22-17, Asti-Spezia 77-0, Pedona-Pro Recco 17-46
Classifica: Pro Recco 15, Asti 14, Cffs Cogoleto 5, Dlf Alessandria 2, Pedona e Spezia 0.

Di Maggio premiato
Il giovane vercellese Mauro Di Maggio, in forza alla prima squadra dell'Asti Rugby, è stato premiato nella sua provincia d'origine venerdì sera nell'ambito della manifestazione “Campioni nello Sport”. La serata è stata organizzata da Coni di Vercelli e Assessorato provinciale allo Sport della provincia per dare un riconoscimento ai migliori sportivi dell'area vercellese.

 



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