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Vittoria contro il Cus Genova

ASTI: Lucas D’Angelo, Toni Daga, Alessandro Pinna, Giovanni Binello,  Alessandro Cuomo,  Regan Sue,  Emanuele Leva,  Emiliano Knaflitz,  Paolo Carafa,  Sebastian Santos, Francesco Narcisi,  Elio Giacoma, Sabino Piciaccia, Massimo Mamo, Angelo Vitrani.
A disp. Riccardo Sanna, Ivan Tardito, Luca Zanzotto, Cristian Indovino, Alberto Binello, Paolo Gariglio, Demetrio Calluso

Sostituzioni: 25’ Gariglio per Giacoma; 55’ Calluso per Santos; Zanzotto per Binello G.; 63’ Indovino per Leva

Punteggio: 16-26 (9-0)

 5’ CP Parodi
12’ CP Parodi
18’ CP Parodi

44’ meta DAGA trasf. D’ANGELO
55’ meta CUOMO trasf. D’ANGELO
65’ meta PINNA trasf. D’ANGELO
72’ meta Sandri trasf. Parodi
77’ meta D’ANGELO non trasf.
66’ espulsione temporanea  di Narcisi.

Ogni promessa è debito…
Avevamo scritto che saremmo andati a Genova per vincere e così è stato.
Gara difficile per il CESIN Asti che nonostante abbia oltrepassato il passo del Turchino per scendere in quel di Genova, nel primo tempo ha conservato parte della nebbia improvvisamente calata ad Asti e lungo la strada.
Sue lascia ancora Zanzotto in panchina, si schiera apertura,  conferma Santos in terza linea dove rientra Carafa e Leva riprende il suo posto in mediana. Confermati tutti gli altri.
Primo tempo dicevamo decisamente brutto, contratto, ma soprattutto falloso.
Il CUS Genova conclude la prima frazione di gioco in vantaggio per 9-0 grazie al piede fatato di Parodi realizzatore di tre calci piazzati, mentre l’Asti non riesce ad imbastire gioco.
Nell’intervallo Sue scuote la squadra che rientra in campo con altra “ottica”.
Al 4’ Daga raccoglie un’apertura di piede a tutto campo (lancio di 60 metri) di Regan Sue O’Gara e deposita la palla in meta: D’Angelo trasforma.
Cresce il gioco del Cesin e da una ruck ben condotta, Leva estrae un pallone che giocato alla mano arriva a Cuomo che va in meta: D’Angelo trasforma.
A Genova avvistano uno squalo ma è il nostro “Pinna” che taglia la difesa del CUS  e mette a frutto una splendida giocata corale dei 3/4: D’Angelo trasforma.
Complice un cartellino giallo sventolato a Narcisi, reo di un placcaggio alto, il Genova reagisce e dopo una touche sui 5 metri astigiani l’esperto Sandri esce con la palla e la deposita in meta: Parodi si conferma cecchino.
Il CESIN Asti non ci sta, vuole il bonus e l’occasione si presenta pochi minuti dopo, quando uno scatenato Sue recupera la palla a centro campo e la apre a D’Angelo che corre 50 metri driblando 6 avversari e deposita la palla in area di meta in posizione molto laterale: sarà per quello o per la corsa appena fatta, che sbaglia la trasformazione colpendo il palo.
Concludendo, questa giornata ci dice che: non sbaglio i pronostici, ci siamo ripresi il quinto posto in classifica, quando giochiamo come sappiamo siamo “deputati” a vincere…
Domenica tocca al Lumezzane. Ad ottobre avevamo, contro di loro, interrotto la striscia negativa di tre sconfitte consecutive, domenica, continueremo quella positiva in caccia al Grande Milano  per un quarto posto in classifica che Il CESIN pare davvero meritare…


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