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Rilancio Asti, il morale torna alto

ASTI RUGBY RADI CUS PAVIA 62-22

Asti Rugby: Binello M., Piciaccia (Ferro), Tejeda, Borrelli (Garelli), Bianchi, Vitrani, Mamo, Ghia, Cataldo, Parra, Casanova, Binello G., Cainzo, Sanna (Turja), Galvagno A disp. Viscardi, Leva, Epifani, Pasquetti All. Salsi

Marcature: mt Sanna, Tejeda, Piciaccia, Parra 2, Cataldo, Binello G., Bianchi, Casanova, 7 trasf. Parra, cp Parra.

Espulsioni temporanee: Parra, Turja, Cataldo

Torna a volare l'Asti Rugby dopo la caduta di Lumezzane. Contro il Cus Pavia, al di l à dell'avversario non certo irresistibile, i galletti hanno ritrovato compattezza, determinazione, un corretto approccio alla gara. Soprattutto hanno ritrovato German Parra, l'apertura agrentina che ha confermato ancora una volta di essere in grado di far fare il salto di qualit à alla squadra.

Cristian CataldoBen otto le mete messe a segno contro il Cus, formazione ferma a quota zero in classifica e destinata per quanto visto ad Asti a lottare per la salvezza.
Tra le note liete della gara di oggi si segnala l'impiego per la prima volta dall'inizio di Cristian Cataldo, schierato come mediano di mischia, prodotto del vivaio biancorosso. Il giovane si è disimpegnato molto bene anche se ha macchiato la sua prova con un'espulsione temporanea del tutto evitabile. Da notare anche che le otto mete contano altrettanti autori, segno della coralità del gioco astigiano.

Nicolas EpifaniMarchiori (in precarie condizioni fisiche) è stato lasciato in tribuna per dare spazio agli altri tre argentini in rosa, Parra, Tejeda e Cainzo, mentre si segnala il ritorno in panchina di Nicolas Epifani dopo il lungo stop per motivi fisici.
"Ho avuto la risposta che volevo - chiosa Loris Salsi - da una squadra che spero di non vedere mai più scendere ai livelli di Lumezzane. La vittoria di oggi deve farci capire che l'Asti Rugby può e deve sempre giocare per vincere, contro qualunque avversario, perchè ci sono le potenzialità per puntare in alto. I giocatori schierati in campo al posto dei titolari han risposto bene alla chiamata, Parra ha dimostrato tutto il suo valore "

Asti, 16 Ottobre 2005

 

 


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