Asti Rugby: operazione New Zealand

Con la cena in famiglia organizzata da Regan Sue nella serata di martedì è iniziata per l'Asti Rugby una “settimana sabbatica” di riposo dopo le ininterrotte fatiche che i galletti hanno dovuto affrontare negli ultimi mesi.
La squadra, sfruttando la sospensione del campionato nel prossimo fine settimana, tornerà a lavorare il prossimo martedì 21 alla palestra dello Scientifico.
La conviviale di martedì è servita anche a muovere i primi passi di un nuovo e ambizioso progetto targato Asti Rugby: l'organizzazione, in estate, di una tournée biancorossa in Nuova Zelanda. Promotore dell'iniziativa, manco a dirlo, è stato l'allenatore maori, la cui presenza ad Asti offre ai giocatori una sponda logistica e organizzativa irripetibile. Sue ha già affrontato la questione con il piglio organizzativo che contraddistingue i suoi allenamenti: ogni aspetto della ipotetica tournée ha un suo responsabile che curerà l'organizzazione in dettaglio. Resta ovviamente da superare l'ostacolo maggiore, quello economico: i giocatori pagheranno di tasca propria il grosso dei costi, ma attiveranno anche nei prossimi mesi varie iniziative di autofinanziamento. Sono allo studio la realizzazione di magliette ad hoc e magari di un calendario, ma non si escludono operazioni più ambiziose come l'investitura dei galletti di un ruolo da “ambasciatori del territorio” in terre che potrebbero riservare grande interesse ai prodotti locali, partendo come sempre dal vino.

Sul fronte degli indisponibili, intanto, si prevede per domenica 26 il rientro di Epifani (dalla squalifica) e di Calluso (dall'infortunio), mentre rimangono ai box Viscardi, Belangero e Sue.