la stampa dell' Asti Rugby > Giovanili gennaio 2005

Under 19

PRESENTAZIONE

Per la stagione agonistica 2004/05 l'Asti rugby ed il Chieri rugby hanno deciso di associarsi e disputare unite, sotto il nome del Chieri, il campionato federale nazionale del gruppo 2 - Girone ovest. I risultati non si sono fatti attendere. Ad oggi, su nove incontri, i nostri ragazzi se ne sono aggiudicati sette perdendone solo due (a Milano - già "vendicata" alla prima di ritorno - ed in casa con l' Ivrea).
Attualmente la squadra è al secondo posto ed ha la miglior differenza punti, cosa importante in vista dell'eventuale ammissione ai play-off. Sino ad oggi il tecnico Mauro Monfrino ha svolto un ottimo lavoro, anche tenuto conto della difficoltà oggettiva di amalgamare due diversi gruppi di giocatori.
La formazione ha dato prova di buona condizione fisica, con ottimo possesso di palla da parte del pacchetto di mischia, difesa ordinata e coraggiosa, schemi semplici ed efficaci incentrati su mediani, terze linee e tre quarti. Vanno segnalate inoltre buone individualità tecniche e fisiche ed anche brillanti spunti di fantasia da parte di diversi giocatori.
Naturalmente, non ci sono soltanto aspetti positivi, infatti non sempre l'impegno in allenamento è quello dovuto e purtroppo, in alcuni incontri è mancato in alcuni il controllo dei propri nervi, con conseguenti scaramucce con gli avversari ed inevitabili dannosissimi cartellini e squalifiche.

VITTORIA A SAVONA
L'ultima partita, fuori casa contro il Savona è stata vinta per 38 a 21 (5-0). Le squadre si sono affrontate a viso aperto e senza esclusione di colpi, alla fine le mete risultavano 6 a 3 per gli ospiti. Il Chieri iniziava l'incontro con la massima determinazione e nella prima mezz'ora metteva al sicuro risultato e bonus, con un buon gioco in mischia e ottime giocate delle linee arretrate che portavano a quattro mete (Monacò, Indovino e due di Belangero). Alla mezz'ora il Savona reagiva e su punizione giocata alla mano sfondava tra i centri. Nel secondo tempo, a fasi alterne, segnavano per il Chieri l'astuto Piccato ed il poderoso Tasini entrambi terze linee, e per il Savona, sempre su punizione giocata alla mano sui centri due volte il primo centro. Da sottolineare il dinamismo del mediano di mischia Indovino, la potenza del centro Belangero e la velocità dell'estremo Monacò, autore di una meta e di quattro trasformazioni.
Ottimo infine il terzo tempo a base di pasta al ragù, dove si segnala la prestazione dell'allenatore Monfrino (autore di una doppietta) ed il terribile duo dirigenziale Belangero - Vescera.
Questa la formazione di domenica 30: 1 Florio Simone 2 Vescera Francesco 3 Solaro Claudio 4 Carafa Paolo 5 Novarese Domenico 6 Cataldo Christian 7 Piccatto Davide 8 Tasini Simone 9 Indovino Christian 10 Ferraris Alessandro 11 Rosso Stefano 12 Manto Francesco 13 Belangero Marco 14 Esposito Raffaele ( dal 1' s.t. 16 Sticca Davide) 15 (cap) Monacò Andrea

Le prospettive sono dunque buone: restano cinque incontri, che i nostri hanno la possibilità di vincere se li sapranno affrontare con la dovuta preparazione, umiltà e concentrazione.

Questi i prossimi incontri dell'Under 19


Under 17

Domenica 6 febbraio , fermi il campionato della prima squadra e di tutte le altre giovanili, tutti i riflettori erano puntati sulla u.17, impegnata in casa al Lungotanaro, contro il fortissimo Cus Genova. Obiettivo: riscattare il 95 a 0 dell'andata, ma soprattutto continuare nella crescita come gruppo, a livello di difesa collettiva, sostegno nell'attacco e come individui, a livello di placcaggio uno contro uno ed impatto nei punti di incontro. Risultato: sconfitta "onorevole" per 30 a 7.
I genovesi (in dodici contro quindici) hanno messo in campo quella tecnica individuale e collettiva che deriva dall' esperienza,derivante dalla militanza in tutte le precedenti categorie (il cus è società di antica tradizione) condita dall'immancabile adrenalina che dà l'inferiorità numerica. I nostri,in gran numero al primo anno di esperienza, hanno però contrapposto la combattività che contraddistingue gli astigiani, caricando per tutto l'incontro a testa bassa ed impegnandosi nell'esecuzione degli schemi appresi dal tecnico Rossini, il quale ha l'indiscusso merito di avere creato un gruppo di amici, che appare compatto, volenteroso e per nulla demoralizzato.
Sicuramente, col passare del tempo, di questo passo i nostri ragazzi si potranno togliere grandi soddisfazioni, perché ciò che conta, vale a dire quell'istinto che ti dice di non tirarti mai indietro, cercare continuamente di avanzare e di aiutare sempre gli altri, c'è; è solo questione di abbinarlo alla tecnica che non potrà non arrivare,vista l'attuale impegno negli allenamenti. In effetti, le sei mete avversarie sono tutte maturate per errori di tecnica individuale che l'inesperienza comporta: un calcio in touche che non esce, la chiusura ritardata o un pallone gettato indietro senza guardare a chi, oltre ad alcuni placcaggi non portati nel modo o con la "cattiveria" giusta, quella che ti fa dire:"TU NON PASSI". Quella stessa inesperienza ha impedito ai nostri di sfruttare la superiorità numerica.
Vogliamo però rilevare le molte note positive, che la partita ha evidenziato: la rimessa laterale ha fornito molti palloni,grazie al blocco del primo saltatore Viarengo e alla capacità di defilippis a fondo touche; la mediana Cavallero-Castagneto è intraprendente ed aggressiva in difesa, anche se deve migliorare come affiatamento (ma va detto che mancava Sticchinson Sticca). I centri Osta e Novarese sono due guerrieri nati e l'estremo Paracchino, al suo primo anno, dimostra sicurezza ed ottimo senso della posizione. La meta astigiana, arrivata al termine di un assedio alla linea durato cinque o sei azioni consecutive, è stata segnata dall'apertura Castagneto, il quale nell'occasione si è comportato da perfetto tallonatore che sino ad ieri era. Questa la formazione:

1 Penna Federico 2 Barbero Matteo 3 Pensabene Francesco 4 Viarengo Davide 5 Biamino Stefano 6 Ollino Nicolò 7 Defilippis Gabriello 8 Lucay Aldo 9 Cavallero Daniel 10 Castagneto Erik 11 Cascioli Riccardo 12 Osta Igor 13 Novarese Simone 14 Beccaris Mattia 15 Paracchino Andrea. Nella ripresa sono entrati Scavino Stefano e Barraco Simone


Under 15

PRESENTAZIONE
Anche quest'anno l'under 15 dell'Asti rugby si sta comportando egregiamente, guidando a punteggio pieno la classifica del girone piemontese. La formazione è allenata da Roberto Marchiori, giocatore della prima squadra, di origine argentina, di grande esperienza e profonda conoscenza dei fondamentali. Obiettivo agonistico è la partecipazione alla fase successiva del torneo delle Alpi, riservato alle quattro vincenti rispettivamente dei gironi Piemonte, Liguria, Sardegna e Lombardia. La vincitrice di questa fase parteciperà poi alle finali nazionali. Ma, per restare con i piedi per terra, bisognerà prima superare lo scontro diretto con avversari agguerriti come cus Torino (due volte) e Biella, già superato all'andata per 6 mete a 4.

La rosa è composta da un gruppo di ragazzi saldamente legato da un'allegra amicizia, tra i quali spiccano alcune ottime individualità, con ben sei atleti selezionati per la rappresentativa regionale. Questi i loro nomi: piloni:Mattia Canta, detto "bongo", giovanissimo e promettente atleta, Luca Conforti da Costigliole d'Asti; tallonatore Fadda Mattia; seconde linee Goria Lorenzo (Lollo) Demicheli Filippo, che stanno "rapidamente" imparando l'arte del lavoro di mischia, oltre a Tuccio Salvatore, alias Godzilla e Buongiorno Luca detto Luchissimo perché pesa come tutti gli altri messi insieme. In terza linea abbiamo Sorge Andrea, noto a tutti come "trap" per via della sua forma, Paolo Barca (igno) piccolo e coraggioso, Corsino Andrea che gioca terza centro con lo stile del pilone. Alla mediana i compagni di merenda Paolino Novarese e Tommaso Carafa, che si trovano anche al buio ma si cercano di rado. Centri,Samuel Lettieri, detto mano di pietra, e Luca - Lucone - Lazzarino che di quest' anno ha già segnato una quarantina di mete e detto una ventina di parole; Alle ali il simpatico Achille Saracco, il tignoso Lavagnino Bruno e il volenteroso e giovanissimo Cren Matteo (detto crek o anche crep). Per finire, il favoloso estremo (con futuro fisso da pilone o al massimo seconda linea) Vitale Claudio. Tra poco faranno il loro debutto anche altri atleti che presenteremo a suo tempo.

L'ultima partita, fuori casa contro il Chieri è stata vinta per 22 a 12 (5-0). Le squadre si sono affrontate in una giornata rigida ed in un incontro non bellissimo sia per il clima sia per la lunga pausa invernale. L'avversario affrontava la partita caricatissimo e pieno di voglia di rivalsa nei confronti degli ospiti artigiani che all'andata avevano "passeggiato" per tanti a pochi. L'Asti pur commettendo diversi errori teneva botta, contrattaccava e segnava per primo con Novarese su punizione giocata rapidamente. Orgoglioso, il Chieri pareggiava ma l'Asti rispondeva subito dopo con Sorge e, nel secondo tempo con una doppietta del solito Lazzarino ottimamente servito da Carafa. Chiudeva il Chieri con la meta dell'onore.

.Le prospettive sono dunque buone: restano otto incontri, che i nostri hanno la possibilità di vincere se li sapranno affrontare con la dovuta preparazione, umiltà e concentrazione.

Questi i prossimi incontri:

19 febbraio 2005: in casa contro San Mauro; 26 febbraio 2005 a Pianezza contro il Pianeta Giovani; 5 marzo 2005 in casa col Settimo; 12 marzo 2005 in casa contro l'Ivrea; 2 aprile 2005 in casa contro Cus Torino; Il 9 aprile a Rivoli, ed il 16 aprile in casa contro il Biella.

 


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