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L'Asti Rugby smentisce
la cessione di Binello e Solimeo

Giovanni BinelloIn relazione alle notizie diffuse a mezzo stampa nella giornata odierna, la società Asti Rugby smentisce con forza che sia stato definito il passaggio di Michele Solimeo e Giovanni Binello all'Udine Rugby di serie A. Smentisce inoltre che sia stata fatta a Giovanni Binello un'offerta economica per "controbattere" quella dell'Udine, in un'ottica che appartiene molto al calcio mercato e ben poco al mondo del rugby.





Michele SolimeoLa società ritiene infatti che per Solimeo e Binello, prodotti del vivaio astigiano, sia un onore poter vestire la maglia biancorossa nel campionato nazionale di serie B, a prescindere da valutazioni di tipo strettamente monetario. Dal punto di vista tecnico, sottolinea che nel rugby italiano sussiste il vincolo fino al compimento del 27° anno d'età. Binello e Solimeo, tesserati Asti Rugby, non possono decidere autonomamente di accasarsi in una società diversa, a meno che l'Asti Rugby non rilasci nulla osta o conceda il prestito. Le notizie pubblicate, relative all'avvenuto trasferimento di Binello e Solimeo, sono quindi destituite di fondamento e tecnicamente errate.

Relativamente al merito e al metodo di quanto apparso in mattinata sui giornali, si fa presente che la società si è dotata da quest'anno di due addetti stampa, Debora Biglia e Lorenzo Monticone, che sono a disposizione per fornire dettagli e notizie riguardanti l'Asti Rugby e pur nel rispetto del diritto di cronaca si diffidano gli organi di informazione dal diffondere notizie errate e potenzialmente dannose per le sorti del sodalizio, tanto più se le informazioni non provengono dalla stessa società.

 


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